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Per Virgilio domani la finale per l’oro contro Andrievskaia
Terminata la seconda giornata dei Campionati Mondiali Para-Archery a Dubai, che è stata ancora dedicata tutta ai compound: Maria Andrea Virgilio domani disputerà la finale per l’oro contro Tatiana Andrievskaia. Domani il programma prevede inoltre le frecce di qualifica di arco olimpico maschile, W1 e Visually Impaired.
Compound femminile e maschile
Maria Andrea Virgilio si giocherà la finale per l’oro grazie al 136-132 rifilato alla britannica Phoebe Paterson Pine in semifinale. Nei match precedenti l’arciera azzurra aveva battuto la spagnola Carmen Rubio (ESP) 137-126, la polacca Ksenija Markitantova 143-140 e Oznur Cure (TUR) 140-138.
Una vittoria e una sconfitta per le altre italiane in gara, Eleonora Sarti batte la coreana Choi Na Mi 138-136 ma si arrende subito dopo alla britannica Jessica Stretton, mentre Giulia Pesci vince il primo scontro 140-133 contro Jodie Grinham (GBR) ma viene sconfitta agli ottavi dall’atleta di Singapore Nur Syhahidah 141-138.

Gli azzurri si fermano prima. Matteo Bonacina perde il match degli ottavi di finale con lo statunitense Matt Stutzman 144-141, mentre Giampaolo Cancelli viene battuto 143-132 dall’australiano Jonathon Milne ai sedicesimi.
Italia a squadre fermata ai quarti
Nella gara a squadre maschile l’Italia di Matteo Bonacina e Giampaolo Cancelli si ferma ai quarti di finale venendo battuta dall’Iran (Biabani, Nori) 152-151. In precedenza gli azzurri avevano avuto la meglio sulla Turchia 150-145. Nella competizione femminile Eleonora Sarti e Maria Andrea Virgilio vengono sconfitte ai quarti di finale 151-145 dalla coppia iraniana Asgari-Yavarpoor.
Gli azzurri nel mixed team, Virgilio e Bonacina iniziano la corsa battendo il Giappone 151-150, ma vengono poi eliminati dall’India (Jyoti, Swami) 147-146.
I risultati dell’arco olimpico femminile
Grande prestazione di Vincenza Petrilli che conquista il secondo posto al termine delle sessantadue frecce con 612 punti dietro solamente a Margarita Sidorenko (RAF) con 623. Il terzo posto è della polacca Milena Olszewska con 609. L’altra azzurra in gara è Veronica Floreno, quindicesima con 519 punti. Petrilli si qualifica agli ottavi di finale dove affronterà la vincente del match tra l’ucraina Shevcenko e la statunitense Caesar. Veronica Floreno ai sedicesimi sfiderà l’atleta della Mongolia Baatar.
La squadra azzurra è terza con 1131 punti dietro alle atlete RAF prime con 1184 e all’India con 1442. Le due azzurre ai quarti di finale affronteranno la Thailandia.

I risultati del W1
Nella classifica maschile W1 comanda il primatista del mondo David Drahoninsky (CZE) con 677 punti, davanti all’iraniano Zandi con 660 e a Leonov (RAF) con 656. Salvatore Demetrico conclude al ventesimo posto con 603, Gabriele Ferrandi al ventiduesimo con 519. Asia Pellizzari termina quarta nella qualifica con il punteggio di 593 dietro a Elena Krutova (RAF) con 625, all’atleta della Repubblica Ceca Tereza Brandtlova (606) e ad Anna Ilina (RAF) con 602.
Sabato gli arcieri del W1 torneranno sulla linea di tiro per gli scontri individuali, ai sedicesimi di finale Demetrico se la vedrà con Samutchaiyak (THA) mentre Ferrando affronterà il brasiliano Luis Jaime Gomes Perilo. Asia Pellizzari invece è già qualificata ai quarti di finale dove sfiderà la turca Misir.
Nella gara a squadre maschile al primo posto c’è il team RAF con 1308 punti, secondo posto per la Turchia con 1294 e terzo per la Repubblica Ceca con 1286. L’Italia è quinta con 1122.
Quinto posto per il mixed team Demetrico-Pellizzari con il punteggio di 1196. In cima la Repubblica Ceca con 1283, davanti a RAF con 1281 e Turchia (1243). Sia la squadra maschile, che il mixed team, affronteranno ai quarti di finale la Corea del Sud.

Il Covid ferma Elisabetta Mijno
Elisabetta Mijno non è partita per Dubai, in quanto è risultata positiva al Covid e quindi non è potuta essere presente ai Mondiali Para Archery che si stanno svolgendo negli Emirati Arabi. L’arciera sta bene, lei stessa lo ha dichiarato “Ho solo un po’ di mal di gola al mattino, poi passa tutto. Però mi girano…».
Elisabetta Mijno aveva dovuto posticipare la partenza poiché doveva sostenere un concorso professionale, essendo lei medico del CTO. «Sarei dovuta partire ieri, mercoledì 23. Peccato, avevo voglia di immergermi in questa avventura. In ogni caso, guardiamo avanti: a fine marzo, quando ci saranno le gare di selezione con la Nazionale “normo”. Prenderò quello come prossimo obiettivo».
Andrea Scheurer